Il progetto "Apprendisti Ciceroni", le Giornate FAI per le scuole e le attività educative nei beni del FAI sono alcune delle iniziative per l'anno scolastico 2025-2026 presentate il 29 ottobre 2025 presso Ministero dell'Istruzione e del Merito in occasione del 50° anniversario del
FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano, alla presenza del Ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara.
Ad oggi, più di 4 milioni di bambini e ragazzi, dalle scuole dell'infanzia fino alle secondarie di secondo grado, hanno partecipato al programma FAI per le Scuole. Il progetto si articola ogni anno in quattro principali iniziative che accompagnano l'intero anno scolastico, offrendo a studenti e docenti attività formative uniche, talvolta riconosciute con crediti formativi o valide come percorsi PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento).
"Apprendisti Ciceroni" è il progetto più rappresentativo del programma FAI per la Scuola. Da vent'anni coinvolge decine di migliaia di studenti ogni anno, raggiungendo un totale di 550 mila partecipanti, con oltre 30 mila previsti per il 2024. Questo progetto punta alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano, invitando gli studenti a studiare, insieme ai loro insegnanti e ai volontari del FAI, luoghi di particolare interesse del proprio territorio. Successivamente, durante le Giornate FAI di Primavera e d'Autunno, gli studenti diventano narratori di questi luoghi, trasformandosi in autentici "Ciceroni".
Questa edizione coinvolgerà 5 mila studenti nel ruolo di "apprendisti ciceroni" che guideranno altri 29 mila studenti alle scoperte culturali del 2024. Un ulteriore impegno significativo del FAI per il mondo scolastico riguarda le visite didattiche presso i più di 70 beni del Fondo in tutta Italia. Ad oggi, queste attività hanno attirato quasi un milione e mezzo tra studenti e docenti, con una previsione di 70 mila partecipanti per il 2024. La novità di quest’anno è rappresentata da un progetto dedicato alla rigenerazione degli spazi urbani, attraverso il concorso "Decoro Urbano. Diamo tutti una mano". Questo programma punta a sensibilizzare i giovani sull’importanza di prendersi cura degli ambienti urbani. Durante la conferenza Marco Magnifico, presidente del FAI, si è rivolto a una numerosa platea di studenti, affermando:
Dopo tanti anni di collaborazione con il mondo della scuola, abbiamo capito quanto la nostra missione sia vicina ai giovani. Con i giusti strumenti di coinvolgimento, essi possono avvicinarsi con passione alla storia, all’arte e al paesaggio storico e naturale, scoprendo che l’esperienza concreta sa essere molto più emozionante e gratificante rispetto a quella virtuale. - Marco Magnifico, Presidente FAI
Il Ministro Valditara ha sottolineato con entusiasmo la connessione tra gli obiettivi del FAI e le politiche educative:
L’Italia detiene il primato mondiale per il numero di siti UNESCO e per la quantità di beni culturali. Educare alla bellezza è cruciale: il contatto con il bello ci arricchisce e contribuisce alla nostra crescita personale. Proprio per questo motivo ho voluto reintrodurre sin da piccoli lo studio della storia dell’arte e della musica. Inoltre, durante il mio mandato ho scoperto una ricerca interessante – lasciata in un cassetto dal mio predecessore – che includeva 10 punti per realizzare ‘scuole belle’. Ho provveduto a inviarli a tutti i sindaci e presidenti delle Province. - Giuseppe Valditara, Ministro dell'Istruzione e del Merito
In questo Speciale di Rai Cultura le interviste realizzate durante l'incontro del 29 ottobre 2025 presso il Ministero dell'Istruzione e del Merito.