Dal 27 giugno al 13 luglio 2025 si tiene a Spoleto il
Festival dei Due Mondi, giusto quest'anno alla 68^ edizione. Più di 60 spettacoli in 17 giorni con oltre 700 artisti da 13 paesi: anche il 2025 vede un'edizione del festival ricca di un'offerta artistica e culturale a 360 gradi, incentrata direttamente o indirettamente sul tema
"Il canto della terra", dalla partitura di Gustav Mahler
Das Lied von der Erde.
Oltre ad
Alessandro Baricco, con una versione originale di
Novecento insieme a
Stefano Bollani ed
Enrico Rava, moltissimi gli ospiti tra cui
Luca Marinelli nella doppia veste di regista e attore per interpretare le
Cosmicomiche di Italo Calvino e
Massimo Popolizio, che presenta la sua nuova regia interpretata da
Umberto Orsini, e guida gli allievi diplomati dell’Accademia Nazionale Silvio d’Amico in una collezione di testi ispirati a efferati assassini letterari.
E ancora, nel vasto programma di questa edizione, ospiti illustri tra cui
Rufus Wainwright, William Kentridge, il Berliner Ensemble diretto da
Ersan Mondtag,
Sonia Wieder-Atherton, Clément Cogitore, Sandrine Piau, Benjamin Appl, Matthew Rose, Lea Desandre, Raffaele Pe e
La Lira di Orfeo, Anouska Shankar, Hayato Sumino, Shahar Binyamini, la
Sydney Dance Company guidata da
Rafael Bonachela,
Blanca Li, Fattoria Vittadini, nonché i musicisti delle orchestre in residenza al Festival: l’
Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la
Budapest Festival Orchestra.
Si segnala inoltre tra gli eventi la mostra - visibile dal 27 giugno al 13 luglio -
"In scena. L’arte dei costumi al Festival di Spoleto": un’esposizione dedicata all’archivio, frutto di un lungo lavoro di recupero e valorizzazione avviato nel 2021, che racconta quasi settant’anni di teatro, arte e innovazione partendo dai costumi di scena, testimoni della creatività dei grandi costumisti che hanno collaborato con il Festival.