Approvata la "dichiarazione sulla razza"

Discriminati gli ebrei

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Il Gran Consiglio del Fascismo approva la "dichiarazione sulla razza". Pubblicato il 26 ottobre successivo, il documento vieta il matrimonio fra cittadini italiani e individui di razza “non ariana”. Vieta inoltre l’ingresso in Italia di ebrei stranieri, mentre vengono espulsi gli ebrei stranieri in precedenza accolti. Inizia la persecuzione da parte del regime fascista dei cittadini ebrei italiani.