I tedeschi liberano Mussolini

Dopo due giorni Hitler lo vuole a capo di Salò

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Il Duce viene liberato dai paracadutisti tedeschi. Mussolini è prigioniero del re e di Badoglio in un albergo sul Gran Sasso, a Campo Imperatore. Molti lo credono morto e invece, dopo settimane di spionaggio e intrighi, i tedeschi lo individuano il luogo dove è detenuto. Stanco, dimagrito, il 14 Mussolini è a Rastenburg, dal Führer che lo convince di mettersi alla testa della Repubblica Sociale italiana con capitale a Salò, sul lago di Grada, uno stato vassallo del tutto subalterno alla volontà e agli interessi dei tedeschi. Comincia l'ultimo capitolo di una storia che si concluderà tragicamente a Giulino di Mezzegra davanti ai mitra spianati dei partigiani, il 28 aprile 1945.