Il Gran Consiglio sfiducia Mussolini

Su iniziativa di Grandi Ciano e Bottai

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In una tempestosa riunione durata dieci ore, il Gran Consiglio del Fascismo, che non si riuniva dal 7 dicembre 1939, mette in minoranza Mussolini. L’ordine del giorno, redatto da Dino Grandi in collaborazione con Galeazzo Ciano e Giuseppe Bottai, chiede di fatto l’allontanamento del duce e passa con 19 sì,  8 no e una astensione.