Il giovane Hemingway ferito in trincea

Volontario della Croce Rossa, si racconta in "Addio alle armi"

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Il diciottenne Ernest Hemingway, volontario per la Croce Rossa, in servizio sul fronte italiano della Prima Guerra Mondiale, resta ferito dalle schegge di un colpo di mortaio mentre distribuisce cioccolata ai soldati in trincea. Due dei tre soldati che sono con lui restano uccisi. Ripresa coscienza dopo l’esplosione, Hemingway si carica il terzo, gravemente ferito sulle spalle, riuscendo a trasportarlo al più vicino punto di soccorso, prima di essere a sua volta ricoverato ed operato. Il gesto gli vale la medaglia d’argento al valore. Le ferite lo costringono a una lunga degenza in un ospedale di Milano, dove si innamora dell’infermiera Agnes Von Kuroswky. L’intera esperienza confluirà poi in uno dei suoi romanzi più celebri, “Addio alle armi”.