Il governo bosniaco dichiara la fine dell'assedio di Sarajevo

Dopo 4 anni di assedio

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Il governo bosniaco dichiara ufficialmente la fine dell’assedio di Sarajevo. Per quattro lunghi anni la città è stata bersaglio del fuoco delle artiglierie e dei cecchini serbo-bosniaci, contrari all’indipendenza della Bosnia-Erzegovina. Si stima che l’assedio, il più lungo che si ricordi nella storia moderna, abbia causato 12.000 morti e 50.000 feriti. Il graduale ritorno alla normalità, seguito all’intervento della NATO e agli accordi di pace di Dayton, non impediva tuttavia che migliaia di serbo-bosniaci abbandonassero le loro case, creando una nuova emergenza profughi e frustrando le speranze internazionali di ristabilire Sarajevo come capitale multietnica di una Bosnia unita.