La rivolta di Pasqua a Dublino

Tappa fondamentale nella lotta indipendentista

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1.600 militanti repubblicani irlandesi occupano una serie di edifici pubblici di Dublino, dando inizio alla cosiddetta rivolta di Pasqua. La ribellione, che nei piani del leader nazionalista Roger Casement, avrebbe dovuto ottenere l’aiuto della Germania ed essere favorita dall’impegno militare inglese sui vari fronti della guerra mondiale, deve invece fare a meno delle armi tedesche, intercettate in mare, e viene soffocata nel giro di sei giorni. Nonostante la sconfitta, la rivolta di Pasqua viene considerata una tappa fondamentale nella nascita della Repubblica d’Irlanda.