Muore Francesco Cossiga

Uomo fra i più significativi della "prima repubblica"

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Muore Francesco Cossiga, uomo politico democristiano fra i più influenti e controversi del dopoguerra. Nato a Sassari il 26 luglio 1928, Cossiga viene eletto deputato per la prima volta nel 1958. Nel 1966, da sottosegretario alla Difesa, sovrintende a “Gladio”, sezione italiana dell’organizzazione segreta della NATO “Stay behind”. Si tratta di un ruolo che Cossiga rivendicherà in seguito, quando alcune rivelazioni di stampa renderanno pubblica la vicenda. È ministro dell’Interno e fautore della linea della fermezza nel 1978, durante i 55 giorni del sequestro Moro. Il 9 maggio, dopo il ritrovamento del corpo senza vita del presidente della DC, Cossiga si dimette. Si considera un uomo politicamente morto, ma poco più di anno dopo è presidente del consiglio. Nel 1983 viene eletto presidente del Senato e il 24 giugno del 1985 presidente della repubblica. Dopo il crollo del muro di Berlino nel 1989, Cossiga comincia improvvisamente a denunciare, in modo sempre più aperto e provocatorio, quelli che considera i mali del sistema politico e istituzionale del paese. Il 28 aprile 1992, a due mesi dalla fine del suo mandato, si dimette dalla carica ma continua a svolgere un ruolo politico di rilievo in parlamento fino alla fine della sua vita.