Tentativo di colpo di stato contro Gorbaciov

Per fermare dissoluzione dell'URSS, ma la accelerano

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Gli alti gradi del partito comunista dell’URSS organizzano un colpo di stato contro il presidente Michail Gorbaciov. Quest’ultimo viene trattenuto contro la sua volontà in Crimea e impedito di recarsi a ratificare un nuovo trattato dell’Unione, che avrebbe rinnovato le basi federative dell’URSS. L’intento dei golpisti è quello di opporsi ai processi di democratizzazione avviati da Gorbaciov, che, secondo i sediziosi, stanno mettendo in pericolo l’integrità statuale dell’URSS, insidiata dalle tendenze separatiste di varie nazionalità. Ma il tentativo di golpe, soffocato sul nascere, accelera il processo di dissoluzione dell'Unione Sovietica.