Terremoto devasta L'Aquila e provincia

Alle ore 3:32, un terremoto di magnitudo 5,9 sulla Scala Richter devasta la provincia dell’Aquila. Il centro del capoluogo abruzzese è ridotto ad un cumulo di macerie. La scossa, che arriva al termine di uno sciame sismico prolungato, iniziato nel dicembre nel 2008, fa danni anche nelle altre province abruzzesi. I morti saranno 308, circa 70.000 gli sfollati. Il governo decide di spostare a L’Aquila il G8 previsto per il luglio successivo alla Maddalena. Tutto il mondo, attraverso le telecamere dei media, scopre l’incubo che si è abbattuto sui cittadini abruzzesi. Innumerevoli inchieste (ancora aperte) e polemiche faranno seguito alla tragedia.