- Accadde Oggi
- 09 Agosto 1991
Ucciso il magistrato Antonino Scopelliti
Forse un "favore" della 'ndrangheta alla mafia
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In un agguato a pochi chilometri da Villa San Giovanni viene ucciso il magistrato Antonino Scopelliti. Nato nel 1953 a pochi chilometri da Reggio Calabria e tornato nella regione per trascorrere le vacanze estive, il sostituto procuratore generale presso la Suprema Corte di Cassazione avrebbe dovuto rappresentare l’accusa contro gli imputati del maxiprocesso di mafia a Palermo. Secondo i pentiti della 'ndrangheta Giacomo Lauro e Filippo Barreca, sarebbe stata la cupola di Cosa Nostra siciliana a chiedere alla 'ndrangheta di uccidere Scopelliti, che in cambio del “favore” ricevuto, sarebbe intervenuta per fare cessare la “guerra di mafia” che si protraeva a Reggio Calabria. Nel 2001 la Corte d' Assise d'Appello di Reggio Calabria assolve Bernardo Provenzano, Giuseppe e Filippo Graviano, Raffaele Ganci, Giuseppe Farinella, Antonino Giuffré e Benedetto Santapaola dall'accusa di essere stati i mandanti. L'omicidio Scopelliti rimane così impunito.