Winston Churchill

Discorsi dalla storia

Winston Churchill, ex ufficiale dell'esercito, corrispondente di guerra e Primo ministro britannico (1940-45 e 1951-55), è stato uno dei primi ad invocare la creazione degli Stati Uniti d'Europa. A seguito della Seconda Guerra Mondiale si convinse che solo un'Europa unita potesse garantire la pace. Era sua intenzione debellare una volta per tutte i germi del nazionalismo e bellicismo europeo.

Dobbiamo ricostruire la famiglia dei popoli europei in una struttura regionale che potremmo chiamare Stati Uniti d'Europa, e il primo passo pratico consisterà nella creazione di un Consiglio d'Europa. Se, all'inizio, non tutti gli Stati d'Europa vorranno o saranno in grado di partecipare all'unione, dobbiamo ciò nonostante andare avanti e congiungere e unire gli Stati che vogliono e che possono. Dal discorso di Winston Churchill a Zurigo del 19 settembre 1946.

Padre parlamentare conservatore, madre americana e figlia del proprietario del New York Times, il giovane Churchill entra in Parlamento nel 1900, dando vita a una carriera politica che passa attraverso due guerre e innumerevoli colpi di scena. Trionfatore della seconda guerra mondiale, protagonista della Guerra Fredda, nel 1953, per volere della regina Elisabetta, viene insignito dell’Ordine della Giarrettiera e riceve inoltre il Premio Nobel per la Letteratura. Ma il suo cuore comincia ad accusare i primi colpi. Nel 1955, minato nel fisico, Churchill si dimette. La regina gli offre il titolo di Duca, ma Churchill preferisce rimanere alla Camera dei Comuni, dove in effetti resta come parlamentare fino al 1964. Alla sua morte, un anno dopo, la regina gli concede l’onore dei funerali di Stato, che non veniva concesso a un commoner da oltre un secolo.