America al voto. Storia dei percorsi elettorali degli Stati Uniti
Eco della Storia
In questa puntata di Eco della storia, Gianni Riotta incontra il giornalista e storico Massimo Teodori per parlarci delle regole, dei retroscena e dei dibattiti televisivi in sessant'anni di elezioni americane.
Le decisioni degli elettori statunitensi sulla scelta del futuro leader, hanno rappresentato un'influenza sulle politiche del resto del pianeta. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'elezione del Partito Repubblicano o di quello Democratico, ha comportato decisioni molto diverse sia in politica estera che in quella economica degli Stati Uniti, con ripercussioni anche sui paesi alleati.
La corsa alla Casa Bianca del novembre 2016, si è contraddistinta per la grandissima attenzione mediatica che ha appassionato e coinvolto molte nazionalità. La sfida fra Hillary Clinton, già affermata nel mondo della politica, e l'imprenditore miliardario Donald Trump, è stata una vera e propria campagna di spettacolarizzazione.
Dalla scelta dello slogan di Donald Trump Make America Great Again, che riprendeva in buona parte quello della campagna presidenziale di Ronald Reagan del 1988, si intuisce quale sia stato l'obiettivo più importante di tutta la sua strategia politica: riportare l’America agli splendori di un tempo. Trump ha paragonato gli Stati Uniti del 2016 a quelli del 1988, caratterizzati da un indebolimento e da una forte stagnazione dell'economia del paese.
La forza della campagna elettorale di Trump, costruita sulla sua egocentrica personalità, è stata incentrata soprattutto sul continuo e instancabile attacco contro qualsiasi altro candidato.