Donne, boom e lavoro

Una storia di grandi trasformazioni

Siamo nell’Italia del boom economico, negli anni in cui il benessere delle famiglie aumenta e nasce il consumismo di massa. Tra le grandi trasformazioni di questo periodo alcune riguardano direttamente le donne e il loro impegno lavorativo. In realtà le donne hanno sempre lavorato in casa proponendo un modello domestico. Con il boom questo modello si contrappone con la realtà che vede la creazione di nuovi spazi. Non è frutto di una consapevolezza delle donne a spingere questo cambiamento, bensì la società dei consumi che lo impone.

Siamo nell’Italia del boom economico, negli anni in cui il benessere delle famiglie aumenta e nasce il consumismo di massa

Le donne acquisteranno sempre più potere e comincerà l’epoca delle rivendicazioni, ma negli anni del boom le aziende applicano al contratto di lavoro la “clausura del nubilato”, se la lavorante si sposa il datore di lavoro ha il diritto di licenziarla. Vige il divieto a ricoprire incarichi di alto livello quali il Magistrato, nonostante l’articolo 37 della Costituzione sancisca la parità tra uomo e donna sul lavoro. Alla fine degli anni Cinquanta in Italia lavorano 120 ingegneri e 250 architetti donne.