Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Uomini e donne a Capaci e a via d'Amelio

Attraverso il montaggio della sequenza dei fatti da quel drammatico 23 maggio 1992 a Capaci, fino al 19 luglio del medesimo anno a via D'Amelio a Palermo, riviviamo una delle pagine più drammatiche della storia del nostro paese e della lotta alla mafia. Due stragi "annunciate" come dichiara lo stesso giudice Giovanni Falcone in un'intervista presente nel filmato: "Abbiamo tanti segnali che ci fanno temere che possano accadere delle cose spiacevoli nel prossimo futuro".
Nonostante i brutti presagi i due magistrati hanno lavorato con passione e ferma convinzione fino all'ultimo, facendo il loro lavoro si servitori dello Stato. Un esempio che a distanza di tanti anni rimane chiaro, netto, profondo e ha contribuito al tardivo risveglio civile e all'azione dello Stato nella lotta alla mafia.