Il Maxiprocesso

Nuova fase della lotta alla criminalità organizzata

Riproponiamo una puntata del programma Il Tempo e la Storia dedicata al Maxiprocesso,  con documenti filmati di alcuni dei suoi passaggi più significativi, le deposizioni degli imputati, i commenti e le interviste ai suoi protagonisti, giudici e magistrati impegnati nella lotta alla criminalità e al rispetto della legalità. L’evento giudiziario con il quale lo Stato apre una nuova fase della lotta alla criminalità organizzata in Sicilia. A Palermo il 10 febbraio 1986 nell’aula bunker dell’Ucciardone, appositamente costruita per l’occasione, ha inizio un evento storico: sono quasi 500 i rinviati a giudizio. Dietro le sbarre ci sono boss del calibro di Luciano Liggio, Michele Greco e  Pippo Calò. A presiedere la corte c’è Alfonso Giordano, tra i giudici a latere Piero Grasso e il Pubblico Ministero è Giuseppe Ayala.

 L’evento giudiziario con il quale lo Stato apre una nuova fase della lotta alla criminalità organizzata in Sicilia

Le indagini sono state svolte da Paolo Borsellino, Antonino Caponnetto, Giuseppe Di Lello, Leonardo Guarnotta e Giovanni Falcone, il famoso Pool antimafia. Determinanti sono state le deposizioni dei pentiti Tommaso Buscetta e Salvatore Contorno. Lo storico Paolo Pezzino sottolinea che sul piano della rappresentazione che si dà dello Stato nella lotta alla mafia il Maxiprocesso è una svolta, un punto di partenza importante. Non è stato il primo processo ma quello in cui è stato decisivo l’impegno delle Istituzioni. con documenti filmati di alcuni dei passaggi più significativi di quello storico processo, le deposizioni degli imputati, i commenti e le interviste ai suoi protagonisti, giudici e magistrati impegnati nella lotta alla criminalità e al rispetto della legalità.