Io so cos'è la fame

100 anni di Storie

Nella prima guerra mondiale la fame è il nemico numero uno. La soffrono i soldati al fronte, i prigionieri, i civili nelle città. Nella diaristica dell’epoca i patimenti della fame sono un tema ricorrente; attraverso il suo taccuino sgrammaticato, anche il soldato Settimio Damiani ne tramanda la memoria.
Nessuno è pronto per una guerra lunga, come sfamare tutti sia al fronte o nelle retrovie diventa subito l'unica preoccupazione. Anche da prigioniero più tardi Serttimio Damiani confida al suo taccuino le sofferenze della fame:

Alla sera quando arriva la distribuzione del pane ci fanno gelare di freddo. Si aspetta un'ora o due fuori dalle baracche, poi arriva il pane, una pagnotta di due chili diviso dieci prigionieri. Nel dividere il pane ci nasce sempre baruffe, perché la razione differisce sempre di qualche grammo l'una dall'altra, e si prende gli accidenti chi taglia il pane.
Settimio Damiani.

 

Condividi