La nuova guerra fredda: chi comanda nel mondo?
Eco della Storia
Il mondo ha il fiato sospeso. Avevamo sperato che dopo la fine della guerra fredda, con la ratifica dei trattati di non proliferazione nucleare, la caduta del muro di Berlino e il disgelo tra Mosca e Washington, il mondo andasse verso un’epoca di pace e di distensione tra superpotenze. Ma non è stato così: dalla crisi in Siria in poi sentiamo di nuovo venti di Guerra Fredda tra Russia e Stati Uniti, e non solo.
Assistiamo ad uno spostamento degli equilibri geopolitici verso il Pacifico da cui la crisi della guerra fredda ha avuto inzio, con l’apparizione della bomba atomica, la pace mal chiusa della Seconda Guerra Mondiale, i nodi irrisolti delle Conferenza di pace di Yalta e Potsdam.
Dalla Guerra Fredda alla grande Crisi, dallo scoppio della bomba su Hiroshima alla crisi della guerra di Corea, corsa spaziale, sfida perenne tra sport olimpici e politica.
Chi comanda nel mondo? Qual è oggi il nuovo sistema geopolitico mondiale? Qual è la posizione dell’Italia tra appartenenza all’UE e obblighi di fedeltà alla NATO? Quali sono le aree di crisi future sullo scacchiere politico mondiale?
Gianni Riotta ne parla con il Generale Giorgio Baldacci, e lo storico Umberto Gentiloni, esperto di storia della guerra fredda e docente all’Università La Sapienza di Roma.