Le onde del '77

Diario Civile

Le voci delle radio libere protagoniste della stagione del Movimento del ’77, riproposte nel documentario di Giovanna Massimetti Le onde del ‘77 che Rai Cultura propone per la serie Diario Civile. Il 1977 è un anno dirompente e anomalo, dove politica e nuove visioni del mondo, violenza e creatività danno vita a un movimento eterogeneo di studenti, donne, giovani disoccupati. La voce di quei movimenti sono proprio le radio libere, nate alla vigilia del 1977.

Lo spirito di protesta delle contestazioni giovanili del '68 inaugura un nuovo decennio all'insegna della creatività, che trova nella radio il suo sbocco naturale. A partire dagli anni '70, la controcultura giovanile vive una seconda stagione, nasce l'attenzione verso una nuova soggettività e il ruolo dei singoli. C'è voglia di sperimentare nuove forme di comunicazione e di linguaggi senza censure, voglia di ascoltare musica alternativa e rompere con gli schemi del passato: la radio è pronta a svolgere questa nuova funzione. Dare voce a chi non ha voce, Un transistor vi seppelliràDon't stop music, sono alcuni degli slogan radiofonici che risuonano dalle centinaia di antenne libere che affollano l'etere in tutta Italia. E’ la sfida di un generazione in cerca di una nuova identità nella società che sta cambiando. 

Il racconto è affidato a protagonisti e testimoni  come Gad Lerner, Emma Bonino, Valerio Minnella e Maurizio Torrealta per Radio Alice, Renzo Rossellini per Radio Città Futura, Chantal Personè per Radio Donna, Paolo Hutter per Radio Popolare di Milano, Giorgio Ferrari e Graziella Bastelli per  Radio Onda Rossa. Con l’intervento del professor Angelo Ventrone.

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