Mondmilito. I fatti della settimana

8-14 giugno 1915

La settimana dall’8 al 14 giugno 1915, si apre con la seconda offensiva tedesca ad Est. La risposta degli alleati arriva sul piano economico, tanto che il Ministro del Tesoro Italiano, l’onorevole Paolo Carcano, ha incontrato il Cancelliere dello Scacchiere. Dalle due potenze sono state avanzate alcune proposte di cooperazione finanziaria e concluse intese oltre alla definitiva conferma di un accordo in nome dei rispettivi governi.

Sono gli stessi giorni in cui gli italiani avvertono una pesante minaccia: si teme che lo stesso dramma di Rennes e della sua cattedrale avvenga anche sul Duomo di Milano e sulla Basilica di San Marco a Venezia, dopo numerose segnalazioni di apparati radiotelegrafici e cannoni antiaerei. Tale avvenimento giustificherebbe probabili attacchi aerei da parte dell’esercito austriaco.

La notizia però è completamente falsa. Intanto oltre l’Isonzo una nuova avanzata italiana procede da Caporetto fino al mare per circa 60 Km di distanza, la manovra che prevede combattimenti duri, preannuncia perdite umane gravissime. Negli Stati Uniti la polemica polita con la Germania si fa sempre più critica e al di là dei dispacci diplomatici, gli americani sono ormai addestrati e pronti per un imminente entrata in guerra.