Mondmilito. I fatti della settimana
29 settembre - 5 ottobre 1914
I fatti più rilevanti della settimana tra il 29 settembre 1914 al 5 ottobre 1914, sono riportati nella rassegna stampa proposta e commentata in questo appuntamento con Mondmilito. I bollettini trionfali delle potenze, fanno capire più di ogni dichiarazione ufficiale, lo stallo in cui si trovano gli eserciti, l’offensiva procede lentamente contro un nemico fortemente trincerato.
A metà settimana si sparge la voce della morte di un grande divo del cinema di inizio secolo: Max Linder. E inoltre: la finanza inglese cerca di proseguire la propria attività oltre oceano, ma alla fine di luglio tutta l’economia è ormai ferma, tanto che la guerra diventa il pretesto per eliminare i concorrenti più pericolosi. La minaccia di un nemico inarrestabile mette in ginocchio l’Impero Austro-Ungarico: è stato accertato batteriologicamente un caso di colera a Vienna e in Moravia. Intanto il rame americano viene confiscato su navi olandesi, mentre nelle acque del Mar Adriatico le mine e le esplosioni sembrano non avere fine.
A fare le spese di questi gravi inconvenienti, sono in tutta Europa, le persone comuni che pagano con la fame e la miseria il prezzo della loro esistenza. I prezzi della farina e dei cereali rimangono in crescita, nonostante tutti i decreti, mentre al fronte un’altra tragedia irrompe con l’arrivo dell’autunno: le trincee si sono rivelate trappole per i molti soldati, che durante il riposo, sono morti annegati a causa di forti nubifragi.