Tullio De Mauro, il linguaggio degli italiani
Alberto Asor Rosa al Tempo e la storia
Tullio De Mauro non è stato soltanto un grande linguista e filosofo del linguaggio, ma anche un accanito difensore della lingua italiana e delle sue infinite possibilità espressive e culturali. L'ha fatta amare ai suoi studenti e ai suoi lettori come fosse “un posto bellissimo”, una piazza in cui al posto di case, alberi e fontane ci sono le parole, i concetti, i suoni del dialetto e dei modi di dire. Un personaggio che un altro grande intellettuale il professor Alberto Asor Rosa, professore emerito di letteratura italiana all’Università Sapienza di Roma e storico della letteratura, racconta a “Il Tempo e la Storia”, il programma di Rai Cultura. La lingua per De Mauro non era solo uno strumento fondamentale per dare ordine al pensiero e comprendere il mondo, ma anche per avere completamente accesso ai propri diritti, alla cittadinanza, in definitiva un mezzo per creare una società più giusta. Per ripercorrere l’avventura intellettuale di Tullio De Mauro “Il Tempo e la Storia” ha scelto anche n programma televisivo in cinque puntate scritto insieme con Umberto Eco nel 1973, “La lingua degli italiani”: un compendio di tutto quello che ha sempre occupato la sua riflessione, dei problemi che hanno dato sostanza alla sua passione civile. Tullio De Mauro:
Dagli anni sessanta in poi il paese ha camminato sulla via della conquista di strumenti minimi di istruzione, di comunicazione e anche sulla via di un maggiore benessere medio complessivo e tuttavia le differenze rimangono, oggi lo vediamo tra il Nord e il Sud del paese