Camillo Benso conte di Cavour

Lo statista che ha unito l'Italia

Camillo Benso conte di Cavour è uno dei grandi protagonisti del Risorgimento italiano. Noto per il suo acume, per l'intelligenza politica e la capacità di conciliare le diverse anime che hanno contribuito all'Unità nazionale, è però meno conosciuto per altri aspetti del suo carattere. Dal suo lavoro dietro le quinte del grande scenario risorgimentale fino al giugno del 1861, quando scompare a causa della malaria, malattia che lo tormenta sin dalla giovinezza. Il lutto viene condiviso dagli italiani e dai grandi d'Europa e il vuoto lasciato dalla sua fine non è stato facile da colmare, perché il progetto iniziato dal grande statista era incompleto.

Noto per il suo acume, per l'intelligenza politica e la capacità di conciliare le diverse anime che hanno contribuito all'Unità nazionale


All'Italia mancavano ancora il Veneto e Roma. Nel 1866 il Regno d'Italia riesce ad annettere il Veneto, ma soltanto nel 1870, dopo la sconfitta dell'imperatore francese a Sedan, che viene vinta la resistenza delle truppe pontificie. Roma è libera e l'Italia ha la sua capitale. Il progetto di Cavour è finalmente realizzato.