L'ingresso in guerra dell'Italia

La Prima Guerra Mondiale

Il  Piave mormorava calmo e placido al passaggio, dei primi fanti il 24 maggio”… E’ l’inizio della “Leggenda del Piave”, brano composto da E.A. Mario, musicista e paroliere di origine napoletane. La canzone composta nel 1918, quando oramai la guerra volge al termine, contiene più di una concessione alla retorica patriottica del momento. La canzone prosegue affermando che i soldati marciano

per far contro il nemico una barriera.

In realtà è l’Italia ad aggredire l’Austria, quando oramai il conflitto mondiale è esploso nell’intera Europa da circa dieci mesi.
L’ingresso in guerra è stato preceduto da infuocati dibattiti parlamentari e manifestazioni nelle maggiori città italiane. Il paese nel corso delle “radiose giornate di maggio” si è diviso tra neutralisti e interventisti.
Abbandonata la Triplice Alleanza che da trent’anni rappresenta il punto di riferimento della politica estera del paese, il governo stringe un patto con la Triplice Intesa formata da di Francia, Inghilterra e Russia.
Questo delicato passaggio viene raccontato dalla inconfondibile voce di Riccardo Cucciolla in questa teca del 1958.
Per approfondire meglio tutte le tematiche e saperne di più, visita anche il Portale di Rai Cultura interamente dedicato alla Grande Guerra, con speciali, trasmissioni andate in onda, gallerie fotografiche e molto altro ancora.