La terra trema nel Centro Italia

A quattro anni dal terremoto

24 agosto 2016, ore 3.36 della mattina: una scossa di terremoto di magnitudo 6.0 colpisce la zona centrale dell’Italia, interessando i territori del Lazio, dell’Abruzzo, delle Marche e dell’Umbria. L’epicentro si registra tra Accumoli e Arquata del Tronto. I comuni di Amatrice, Accumoli e le zone limitrofe vengono quasi del tutto rase al suolo. In totale i centri abitati interessati sono sessantadue. Si contano trecento morti, numerosi feriti e circa duecentomila immobili lesionati. Il 26 e il 30 ottobre nuovi terremoti che interessano questa volta il confine tra Umbria e Marche e alcune aree dell’Abruzzo e del Lazio. La scossa del 30 ottobre di magnitudo 6,5 risulta essere la più forte in Italia degli ultimi trent’anni.

24 agosto 2016, ore 3.36 della mattina: una scossa di terremoto di magnitudo 6.0 colpisce la zona centrale dell’Italia, interessando i territori del Lazio, dell’Abruzzo, delle Marche e dell’Umbria

La terra non accenna a fermarsi e nel gennaio 2017 si riscontrano nuovi fenomeni sismici concentrati stavolta in Abruzzo. Il territorio e i suoi abitanti sono messi a dura prova. La protezione civile attiva immediatamente le attività per la gestione dell’emergenza e dell’assistenza alla popolazione colpita. Ancora oggi tutta la zona lotta per la ripresa e per ritornare ad una vita violentemente strappata via dai tragici eventi naturali. In occasione dell’anniversario dalla prima ondata di scosse che tre anni fa ha colpito il Centro Italia, riproponiamo il documentario Come de carta, realizzato da Graziano Conversano, che torna sui luoghi colpiti dal sisma nel 2017, ad un anno di distanza, per raccontare sensazioni, impressioni ed emozioni di chi ha vissuto quei drammatici momenti.