A voce alta

Storia del movimento femminista

“Tremate, tremate, le streghe son tornate…”, uno degli slogan che hanno scandito la battaglia di una generazione, quella del movimento femminista italiano. In questa puntata de Il Tempo e la Storia, la professoressa Elda Guerra analizza, in particolare, il periodo che va dal 1970, in cui esce il “Manifesto di rivolta femminile” e il 1981, anno in cui dal codice penale escono due norme ormai “antiche”: il delitto d’'onore e il matrimonio riparatore che davano grandi attenuanti agli autori di violenze sulle donne. Proprio il rifiuto di un “matrimonio riparatore” da parte di una donna siciliana, nel 1966, era stata la prima scintilla di una rivolta che avrebbe portato alla nascita del gruppo “Rivolta femminile”, fondato da Carla Lonzi.

Un movimento che affronta la questione della donna da un duplice punto di vista: quello della sfera privata e personale, e quello dei diritti civili.

Sono temi “caldi”di quel periodo come l’'aborto, il divorzio, ma anche quello della violenza sessuale e tra le mura domestiche, ancora drammaticamente attuale. Alla fine, molte delle battaglie del movimento femminista vengono vinte: lo dimostrano, ad esempio, i cambiamenti del Codice Penale. Anche se bisognerà aspettare il 1996 perché la violenza sessuale venga cambiata da reato contro la morale a reato contro la persona.