Il femminismo italiano
Linguaggio e tabù
Nella puntata di “Sapere – La questione femminile: La voce delle femministe” ci si chiede: “chi sono davvero le femministe?” Le telecamere di Virgilio Sabel raccolgono i pareri della gente: ne deriva che le donne di quegli anni sono generalmente diffidenti nei confronti delle femministe, come se quello femminista fosse stato fino a quel momento un movimento solo d'avanguardia. I gruppi femministi usano un linguaggio difficile, intellettuale, poco vicino alle masse, anche perché toccano spesso il tabù profondo della sessualità.
Vengono intervistate Adele Faccio, Presidente del movimento di liberazione della donna, Simona Corato, esponente del collettivo femminista comunista, la docente di psicologia Donata Francescato.Il femminismo italiano vede i primi gruppi formarsi sotto la spinta della contestazione studentesca: obiettivo è la ricostruzione di una nuova identità femminile che abolisca i ruoli tradizionali.