150° Anniversario della breccia di Porta Pia

A Roma nelle giornate del 1° e del 2 ottobre 2020 si è svolto presso la LUMSA e presso la Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva, il Convegno internazionale di studi “La Breccia di Porta Pia” organizzato, in occasione del 150° anniversario (1870 – 2020), dallo Stato Maggiore dell’Esercito – Ufficio Storico e dal Pontificio Comitato di Scienze Storiche.
Il Convegno, è stato un momento di confronto tra studiosi e accademici nazionali, della Santa Sede e internazionali, e ha visto la partecipazione di importanti cariche istituzionali dei due Paesi organizzatori, Italia e Stato della Città del Vaticano. L’evento nasce grazie alla collaborazione dell’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”, della LUMSA Università e della Commissione per la Biblioteca e per l’Archivio Storico del Senato della Repubblica e con il patrocinio del Senato della Repubblica.

Nel corso di quattro sessioni il convegno ha indagato la complessa situazione politica, militare e diplomatica legata alla fine del potere temporale della Chiesa. Con l’apporto di 15 accademici italiani e stranieri, 4 alti ufficiali dell’Esercito Italiano, 8 storici, sono stati ripercorsi e approfonditi alcuni temi connessi al periodo.

Gli eventi che nel 1870 hanno portato alla sistemazione della “questione romana”, sono culminati con l’entrata in Roma dell’esercito del Regno d’Italia e la fine dello Stato Pontificio. Dopo 9 anni dalla proclamazione del Regno, Roma diviene così la capitale d’Italia.
Il fatto che sbloccò la situazione fu la sconfitta – il 1° settembre 1870 – dell’Imperatore dei francesi Napoleone III a Sedan, a opera dei prussiani. Rimasto senza il suo più tenace difensore, lo Stato Pontificio si ritrovò inerte ad attendere gli eventi.
L’esercito italiano, forte di 50.000 uomini, avanzò nei territori pontifici alla guida del generale Raffaele Cadorna e si presentò, dopo aver avuto ragione di una debole resistenza, sotto le porte di Roma. Iniziò un intenso cannoneggiamento. Su un tratto di mura al fianco di Porta Pia venne aperta una breccia utile a consentire il passaggio delle truppe italiane. Era il 20 settembre 1870 e Roma diventava la capitale del Regno d’Italia mettendo fine al potere temporale della Chiesa.