Il bicentenario su Rai Storia

Il bicentenario su Rai Storia

La programmazione TV della giornata

Il bicentenario su Rai Storia
Mercoledì 5 maggio 2021 ricorrono 200 anni dalla morte del primo grande protagonista dell’era contemporanea, Napoleone Bonaparte.  

Rai Storia dedica una programmazione televisiva ad hoc per questo importante evento:

Si inizia alle ore 9:30 con la riproposizione di “Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte”, per poi lasciare spazio, alle ore 16, all’interno della fascia #raistoriaperglistudenti, a “Napoleone II. Il grande zero”. Alle 18:30 per il ciclo “Binario cinema” il film “Napoleone ad Austerlitz". Alle 20:20 va in onda la puntata di “Scritto, Letto, detto” con Alessandra Necci, autore del libro "Al cuore dell'Impero. Napoleone e le sue donne fra sentimento e potere". Infine alle 20.30 andrà in onda Passato e Presente - Napoleone e Roma (con il prof. Gilles Pécout).

Per approfondire:

9.30 Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte

Un viaggio all’indietro – dall’infanzia alla fine - nella vita del primo grande protagonista dell’era contemporanea. Anzi, stando ai manuali scolastici, di colui che ne ha provocato l’inizio. Un uomo nato su un’isola, la Corsica, luogo remoto di quell’impero che lui stesso fonderà, esportando, paradossalmente, idee rivoluzionarie nell’intera Europa; incendiando gli animi di milioni di individui in tutto il continente, dividendone e spaccandone l’opinione pubblica, al suo tempo come anche ai nostri giorni. Il racconto è tutto basato sulle fonti storiche - documenti, biografie, memoriali – ed è arricchito dalle testimonianze di alcuni grandi testimoni, interpretati da attori, che in alcuni casi erano fan sfegatatati o caustici detrattori, e in altri casi commentatori imparziali: Alessandro Manzoni; Luciano Bonaparte, Madame De Stael, Giuseppina Bonaparte, Maria Luisa d’Austria, il duca di Wellington, e alcuni dei suoi soldati, pronti a seguirlo sempre e ovunque. La narrazione di Alessandro Barbero è interamente ambientata sull’isola d’Elba, in alcuni luoghi del primo esilio napoleonico, come la Palazzina dei Mulini, la Villa di San Martino, il Santuario della Madonna del Monte e i forti Falcone e della Linguella. 

16.00  Napoleone II. Il grande zero

La nascita e la morte furono gli unici eventi della sua vita. Eppure Napoleone II, era figlio di Napoleone Bonaparte, imperatore dei francesi e nipote di Francesco II che fu l'ultimo Asburgo incoronato nel nome del Sacro Impero Romano. Ma Napoleone II, re di Roma, morto a soli 21 anni, non lasciò nessun segno nella storia. Chi fu veramente?

20.30 Passato e Presente - Napoleone e Roma

Napoleone Bonaparte, una delle più grandi e controverse figure dell’età moderna. Personalità complessa e di grande fascino. Spirito aperto, libero, senza frontiere, fu un costruttore di Stati e legislazioni. Fu un figlio della rivoluzione francese e un amante della romanità. Il mito di Roma come esempio di virtù, forza, identità alle quali ispirarsi. Quando annette Roma, cacciando il Papa, e ne fa la seconda città più importante dell’Impero napoleonico, Bonaparte volle restituirle lo splendore di un tempo insieme alla nuova bellezza della modernità. Il prof. Gilles Pecout, intervistato da Paolo Mieli, racconta i retroscena e gli effetti del quinquennio del dominio francese a Roma, tra il 1809 e il 1814.