Cristoforo Colombo

Il film per la Tv - Terza parte

Nel marzo del 1985 la Rai, con una coproduzione internazionale, presenta una miniserie Tv dal titolo "Cristoforo Colombo". La regia è di Alberto Lattuada e il cast è composto da un mix di grandi attori italiani e stranieri: Gabriel Byrne nel ruolo del navigatore genovese, Max Von Sidow nel ruolo del re Giovanni II di Portogallo, Nicol Williamson e Faye Dunaway che interpretano i re cattolici di Spagna e ancora Virna Lisi, Rossano Brazzi, Massimo Girotti, Oliver Reed, Raf Vallone, Ely Wallach e tanti altri ancora. Il racconto, suddiviso in quattro parti, inizia con le prime esperienze di viaggi nell'Oceano compiuti da Colombo, prende in esame il periodo in cui nasce la sua idea di andare "al levante per il ponente" con i vari tentativi di farsi finanziare l'impresa, si concentra poi sui quattro viaggi compiuti verso il Nuovo Mondo e si conclude con un Colombo anziano e ormai prossimo alla morte e con il figlio Diego che riprende il mare, ripercorrendo le rotte solcate anni prima dal padre.

Presentiamo qui la terza parte

Colombo è convinto di essere giunto nelle Indie. Iniziano le spedizioni per scoprire queste nuove terre e riprende anche la navigazione verso Est. Nel frattempo i disertori fuggiti sono alla ricerca di ricchezze, ma li aspetta comunque un destino amaro. Colombo rientra poi in Europa, facendo una prima tappa in Portogallo, per delle riparazioni necessarie, dove incontra il Re Giovanni che riconosce la sua grandezza e quella delle sue scoperte. Riprende il viaggio e arriva poi trionfalmente a Palos, in Spagna, dove viene accolto da un bagno di folla. Riabbraccia la seconda moglie Beatrice e il figlio Ferdinando e i Sovrani di Spagna gli rendono omaggio. Seguono i preparativi per un nuovo viaggio, che finalmente si realizza e Colombo ritorna in quella che crede essere l'India. La sua permanenza però è breve, lascia l'incarico di governatore al fratello Bartolomeo, che lo ha seguito in questa seconda traversata e si accinge a tornare in Spagna.
Cristoforo Colombo, secondo la storia, con le tre caravelle raggiunge nel suo primo viaggio una delle tante isole dell'arcipelago delle Bahamas. E' convinto, secondo la tradizione e anche gli scritti di Marco Polo a cui si è sempre ispirato, di essere a est del Cataio, nelle Indie.  Da questo momento acquisisce il titolo di Ammiraglio.
Così descrive il primo incontro con gli indigeni del luogo:

"Vanno tutti nudi come la madre li partorì, comprese le donne, e una di queste era giovanissima. Ma tutti quelli che io vidi eran giovani, che non ne scorsi alcuno che fosse di età superiore ai trent'anni, e son tutti ben fatti, bellissimi di corpo e di graziosa fisionomia. Hanno i capelli grossi, quasi come i crini della coda dei cavalli, corti e cadenti sulle ciglia, salve qualche ciuffo che gettano indietro e conservano lunghi senza mai accorciarli. Taluni si dipingono di grigio (essi son del color dei canariani, nè neri nè bianchi) altri di bianco, di rosso o d'altro colore; taluni si dipingono la faccia, altri tutto il corpo, o solo gli occhi, o solo il naso". 


Già alcuni giorni dopo l'Ammiraglio decide di riprendere il mare e il 28 ottobre 1492 approda in quella che oggi è conosciuta come l'isola di Cuba. Colombo non ha dubbi, si tratta per lui del Cipango, è pienamente convinto di avere portato a termine il suo progetto: navigando a ponente ha raggiunto il Levante. A confermare le sue convinzioni contribuiscono anche quattro elementi da lui rilevati: la presenza dei pappagalli, all'epoca considerati il simbolo delle Indie, quella dell'oro e delle spezie e i tratti somatici degli indigeni. Ad inizi dicembre le tre caravelle raggiungono l'isola di Haiti. Numerose sono le scoperte descritte nel giornale di bordo da un punto di vista agricolo e botanico, che cambieranno la storia europea. Seguono altre esplorazioni, dopo le quali Colombo riprende la via per tornare in Europa. La traversata di ritorno è caratterizzata da errori di rotta, tentativi, varie tempeste, fino all'approdo a Lisbona, dove l'Ammiraglio viene ricevuto dal sovrano Giovanni II, che anni prima aveva respinto il suo progetto. Il viaggio riprende e  

all'alba del 15 marzo 1493, sette mesi dopo la partenza, la nave Pinta entra nel porto di Palos, in Spagna.


Colombo è accolto trionfalmente e continua il viaggio verso la Corte dei Sovrani, a Barcellona.