Giuseppe Puglisi

Giusto al Giardino di Vignate

L'8 giugno 2018 l'Istituto Comprensivo di Vignate, piccolo comune in provincia di Milano, ha ricordato l'opera svolta da Don Giuseppe Puglisi, con la piantumazione di un albero di ulivo, simbolo di pace, a suo nome, nell'ambito della tradizionale cerimonia annuale svolta in ricordo dei Giusti. 
Il Giardino dei Giusti dell'Istituto Comprensivo di Vignate è nato nel 2016 e per l'occasione è stato piantato un primo albero dedicato, dopo una ricerca e un approfondimento ad Armin Wegner, testimone oculare del genocidio degli Armeni di inizi Novecento.

Giuseppe Puglisi, meglio conosciuto come Don Pino, è il primo martire della Chiesa ucciso dalla mafia.

Il 15 settembre 1993, giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno,mentre scendeva dall'auto per tornare a casa, è stato avvicinato e ferito a morte alla nuca con dei colpi di pistola sparati da alcuni sicari.

Motivo della sua condanna a morte, l'opera svolta nel quartiere Brancaccio di Palermo, per salvare i giovani da un destino di illegalità e collusione con la mafia. Puglisi è stato ordinato sacerdote nel 1960 e le sue prime esperienze sono state subito in paesi falcidiati dalle faide mafiose. Nel 1990 ritorna a Brancaccio, quartiere di Palermo dove lui stesso è nato, come parroco alla chiesa di San Gaetano. La sua attività culmina in quest'area disagiata, con la creazione nel gennaio 1993 del Centro "Padre Nostro", che diventa un riferimento per tutte le famiglie e i giovani del quartiere. Pochi mesi dopo pagherà con la vita la sua opera di evangelizzazione e di impegno sociale e civile. 

Il 25 maggio 2013 è stato beatificato, a vent'anni dal suo sacrificiio.


Riproponiamo qui una puntata del programma Italiani, a lui dedicata e realizzata in occasione dei venticinque anni dalla scomparsa. Tra le testimonianze presenti, quelle di Don Mario Torcivia, che ha seguito la causa di beatificazione come martire di Don Puglisi, di Don Luigi Ciotti e il ricordo di Giancarlo Caselli, Procuratore di Palermo in quegli anni.