Il percorso politico della legge

Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli alpini

La "Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini", è stata istituita dal Parlamento con la legge n° 44 del 5 maggio 2022. Il proponente la legge, il Senatore Stefano Corti, ci racconta le ragioni che hanno portato il parlamento, in maniera quasi unanime, a individuare la data del 26 gennaio come giornata simbolo per il corpo degli Alpini.

E’ una data legata alla battaglia di Nikolajewka e alla terribile campagna di Russia, nella quale tuttavia gli alpini seppero distinguersi, non solo per coraggio e lealtà, ma anche per la loro umanità. Il tributo di sangue versato da tutto il corpo d’armata e dagli alpini in particolare fu altissimo, tanto che il fascismo, per nascondere la cocente sconfitta, fece rientrare i pochi sopravvissuti in maniera quasi clandestina. Una campagna militare contraddistinta da spaventose atrocità, che oggi si vuole ricordare per propone di “promuovere i valori della difesa della sovranità e dell’interesse nazionale nonché dell’etica della partecipazione civile, della solidarietà e del volontariato, che gli alpini incarnano”. Questa giornata si affianca alla Giornata della Memoria del 27 gennaio e a quella del ricordo del 10 febbraio legata ai massacri delle foibe. Sono tutte occasioni per riflettere sull’insensatezza della guerra e sulle atrocità commesse nel nome della difesa della razza.