I Falisci

La nascita del Museo di Villa Giulia

Villa Giulia è stata costruita come residenza estiva da Papa Giulio III. Nel 1870 è divenuta proprietà dello Stato italiano e nel 1889, per impulso di Felice Barnabei, archeologo e politico italiano, viene trasformata in un museo finalizzato a recuperare uno dei luoghi più affascinanti del Rinascimento italiano e, al tempo stesso, a dotare la neonata nazione, di un museo interamente dedicato alle origini più remote dell’identità italiana.

Vengono qui raccolte le antichità preromane del Lazio con particolare riferimento ai Falisci, agli Umbri, ai Latini, ai Sabini e agli Etruschi. Proprio gli straordinari reperti dei Falisci ritrovati a Falerii Veteres, costituiscono la prima collezione che trova posto nel Museo.