I Latini

L'evoluzione verso il Mediterraneo

Nel periodo orientalizzante dal 720 a.C. in poi l'esplosione dell'influenza greca sui popoli latini è evidente attraverso la ricchezza di corredi funerari sempre più esuberanti. 

Le aristocrazie latine ci tengono a primeggiare nella regione, nella penisola, ma anche al confronto con le genti che vengono dall'Oriente, i Fenici e i Greci. Questi portano materiali preziosi, ma anche modelli culturali.


I funerali dei principi latini non sono tanto diversi da quelli che descrive Omero nei propri poemi. La ricchezza è impressionante e il rituale recupera la prassi dell'incenerazione sul modello eroico. Le tombe che maggiormente rappresentano queste modalità di esibizione della ricchezza sono entrambe conservate a Villa Poniatowski, nell'ambito del Museo nazionale etrusco di Villa Giulia, sono la Tomba Barberini e la Tomba Bernardini rinvenute entrambe nella seconda metà dell'Ottocento. Hanno consentito di recuperare un'enorme serie di oggetti in materiali preziosi in bronzi d'importazione anche dal mondo assiro, da quello fenicio, da quello greco, da Cipro.