Pedaliamo la storia, raccontiamo l'Italia

Michelino Davico

Michelino Davico è il presidente dell'Associazione sportiva dilettantistica La Storia in Bici.

Si tratta di un'associazione di appassionati che organizza ogni anno con successo dal 2017 numerose pedalate cicloturistiche con riferimenti storici e culturali in diverse regioni d’Italia. Ogni itinerario è un viaggio accuratamente pianificato, pensato per offrire ai partecipanti un’esperienza indimenticabile, oltre la semplice pedalata, per riprendere e costruire il presente e il futuro.

Nel corso degli anni si è pedalato per i settant'anni della Costituzione italiana, per i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, per Leonardo Da Vinci, per la storia dell'industria italiana. 

Quest'anno si pedala per un tema particolare, un anniversario storico: l'ottantesimo anniversario della Liberazione del nostro paese alla fine della Seconda Guerra Mondiale.


I ciclisti hanno quindi hanno percorso il tragitto da Salerno a Verona, fatto dalla V Armata Americana, sbarcata appunto a Salerno il 9 settembre 1943: : 171.062 uomini, appartenenti a quattro Divisioni di Fanteria, 602 giorni di combattimento, 19.475 morti in azione. La lunga marcia dei soldati americani per risalire la penisola italiana e liberarla dalle forze di occupazione nazifasciste è durato quasi un anno e otto mesi. Dopo lo sbarco a Salerno e la liberazione della Campania la Quinta Armata si è imbattuta nella Linea Gustav, sostenendo lo sforzo delle famose battaglie di Cassino fino allo sfondamento del fronte in concomitanza con lo sbarco ad Anzio e la liberazione di Roma il 4 Giugno 1944. Dalla capitale l’offensiva sul fronte tirrenico si scisse in due direttrici principali: una costiera in direzione di Grosseto e Pisa per poi puntare su Genova e Torino; un'interna che attraverso Arezzo mirava a Firenze e, successivamente, Bologna, Verona e Milano. 

Un'esperienza unica, come ribadito dal Presidente Davico e anche occasione di incontro con amministratori locali, con storici, con cultori dei fatti dell'epoca e con reduci ancora presenti. Pedalare e nello stesso tempo raccontare e imparare qualcosa.