Nunzio Ruggiero
Giuseppe Galasso tra storia e politica dei luoghi di Napoli
Nunzio Ruggiero ricostruisce alcuni itinerari della formazione intellettuale del giovane Galasso nella Napoli del dopoguerra, visualizzabili sulla mappa della città, che definisce una topografia. Il percorso parte dai Quartieri spagnoli, il suo luogo di origine, dalla piccola Biblioteca di via Latilla fino alla Biblioteca di Palazzo Filomarino, dove Benedetto Croce fonda nel 1946 l’Istituto Italiano per gli Studi Storici, per permettere alla nuova generazione dei ricercatori di riprendere il lavoro storiografico di ricostruzione del patrimonio culturale di una città, di una nazione e di un’Europa, che uscivano devastate dalla guerra.
Un altro percorso, che si svolge lungo l’asse di via Toledo, dove c'erano le sedi dei partiti e dei sindacati, permette al giovane Galasso di incontrare gli uomini che contribuiranno alla sua formazione politica. Le sedi del Partito repubblicano e gli incontri con Francesco Compagna e Nord e Sud, con Ugo La Malfa, al quale non a caso lui dedica Passato e presente del meridionalismo, che è uno dei suoi libri più iconici perché racchiude in sé sia l'approccio storiografico sia quello politico.Una missione che viene subito assunta dal giovane Galasso, che diventa prima borsista e poi segretario dell’Istituto, come un’attività che univa insieme il compito politico e quello più propriamente scientifico della storiografia. In questo senso storia e politica sono già costantemente intrecciate nell’attività del giovane Galasso.
Nunzio Ruggiero è Professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Si occupa di storia del paesaggio culturale e di storia delle istituzioni letterarie dell'Otto e Novecento, e in particolare della ricezione e della traduzione delle principali letterature europee in Italia in età moderna e contemporanea. Collabora con la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce e l'Istituto Italiano per gli Studi Storici, è redattore di "Napoli Nobilissima. Rivista di Arti, Filologia e Storia" e dei “Quaderni dell’Archivio storico del Banco di Napoli”, e membro del Comitato scientifico per la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano presso l’Osservatorio permanente per il patrimonio culturale immateriale della Regione Campania.