Davide Grippa. Il ruolo di Piero Craveri nell'Istituto
La lezione di un maestro all'Istituto italiano per gli studi storici
Piero Craveri è stato un maestro per me importantissimo, mai invadente, che dava il meglio di sé nelle conversazioni private, che avvenivano in modo del tutto informale, libero e spontaneo. Aveva una qualità rara negli accademici, la spontaneità e dava delle definizioni lapidarie, riuscendo a definire l’essenza psicologica delle persone con cui parlava.
Aveva una grande capacità di ascolto, sapeva essere netto nei giudizi, ma di fronte a un’obiezione autentica e sentita sapeva ascoltare e cambiare opinione, perché non era innamorato delle proprie idee. Sapeva guardare in modo originale agli esseri umani e questo credo che sia stato il suo più prezioso insegnamento, insieme alle qualità che ho delineato, a prescindere da quelle intellettuali e di storico che tutti conosciamo, spontaneità, generosità, autenticità e coerenza.
Davide Angelo Grippa insegna Storia contemporanea e Storia dell’opinione pubblica europea all’Università di Napoli L’Orientale. Si occupa di storia politica, storia culturale e storia della storiografia, con un focus particolare sul ruolo svolto dalle emozioni nei processi storici. Tra le sue pubblicazioni Un antifascista tra Italia e Stati Uniti. Democrazia e identità nazionale nel pensiero di Max Ascoli (Milano 2009) e Passion and Conscience. Federico Chabod historian of the nation in «Storia della Storiografia» (2018).