Il femminismo di fronte alla guerra e nuove guerre, dove, come, quando

Stefano Ruzza

Video Player is loading.
Duration 0:00
Tipo di Streaming LIVE
 
1x
    • Capitolo
    • descriptions off, selected
    Caricato: 0%
    00:00:00
    Caricato: 0%
    Orario attuale 0:00
    Tempo rimanente 0:00
      • Senza sottotitoli, selected
      Next Episode
      CONTINUA A GUARDARE
      VAI AL VIDEO SUCCESSIVO
      Prossimi Video

      Highlights

        Audio
        Sottotitoli
        Velocità
        Qualità
        Vuoi interrompere la riproduzione?
        Se il programma che stai guardando non è più in onda, la funzione Restart non sarà più disponibile.
        Pause
        Pubblicità (0 di 0): 0
        Stefano Ruzza è professore associato in Scienza politica all’Università degli Studi di Torino, dove insegna Conflitto, sicurezza e statebuilding e Peacebuilding, transizioni di regime e sicurezza umana.
        Nell'ambito delle giornate della Biennale ha partecipato a più incontri su Il femminismo di fronte alla guerra e Nuove guerre. Dove, come, quando.

        Ho cercato di proporre una lettura sulle nuove guerre che non si basasse tanto su una canonizzazione astratta delle guerre, quanto sulla lettura di una serie di dati. La conflittualità globale non coinvolge solo gli Stati, ma anche attori che non lo sono. Il trand adesso è cambiato, ci sono più guerre e guerre più letali.


        L'intervista è stata realizzata nel corso della Biennale Democrazia dal Master in giornalismo "Giorgio Bocca" di Torino.

        Condividi