Alessandro Vanoli. L'invenzione dell'Occidente
Una storia di conquista
Nel 1494, solo due anni dopo la ‘scoperta dell’America’, a Tordesillas, una piccola località della Castiglia, veniva firmato un trattato tra Spagna e Portogallo che divideva il mondo in due e inventava l’Occidente come spazio, comunità e cultura.
Dal primo viaggio di Colombo nel 1492 al giro del mondo di Magellano, tra il 1519 e il 1521, lo spazio occidentale inizia a diventare pensabile e conquistabile e si comincia a ragionare su due spazi, uno occidentale e uno orientale, anche in termini di contrapposizione.
Da quel momento quella che era solo una direzione geografica comincia a diventare uno spazio pensabile e quindi conquistabile.
La storia dell’occidente è anche e soprattutto una storia di conquista, una storia di impero o meglio di imperi e l’idea stessa di civiltà occidentale nasce con questo senso di conquista.
L’occidente è figlio di tante cose, in questo momento storico è figlio anche di quella globalizzazione a marchio americano che ha fatto dire ai politologi americani già negli anni Novanta che gli Stati Uniti erano un impero.La storia occidentale nasce come concetto nel 1919 alla Columbia University, dove per la prima volta viene istituito un corso di storia occidentale, quella storia che dai greci e dai romani, passando per il cristianesimo e l’illuminismo, arriva al XX secolo, e che viene considerata la storia per eccellenza.
Alessandro Vanoli, storico, scrittore e divulgatore, è esperto di storia mediterranea. Ha insegnato all’Università di Bologna e per un breve periodo all’Università Statale di Milano, occupandosi di storia del Mediterraneo e della presenza islamica in Spagna e Sicilia. Da anni si occupa anche di comunicazione e divulgazione con progetti teatrali e attività didattiche legate alla conoscenza del mondo islamico e alla promozione della storia. Collabora con la RAI e con il “Corriere della Sera”. Per Laterza è autore di Storia del Mediterraneo in 20 oggetti (con Amedeo Feniello, 2018), Storia del mare (2022) e L’invenzione dell’Occidente (2024).