A love song

A love song

A quarant'anni dalla strage di Ustica

24 Lug 2020 > 24 Lug 2020
A love song
Per commemorare i quarant’anni dalla strage di Ustica è in programma venerdì 24 luglio alle ore 21.15, nello spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica, il Parco della Zucca a Bologna, la nuova creazione di Simona Bertozzi dal titolo A love song, creata ad hoc per la rassegna Attorno al Museo voluta dal Comune di Bologna e dall’Associazione dei parenti delle vittime.
"Pensare a un progetto per il quarantesimo anno della strage di Ustica ha fatto emergere, tra i molti riferimenti, una riflessione sul tempo» riflette la coreografa e danzatrice Simona Bertozzi in merito allo spettacolo che la vedrà in scena insieme al danzatore e coreografo Daniele Albanese, alla cantante Angela Baraldi e alla compositrice e musicista Daniela Cattivelli. 
"Tempo percepito nella pienezza e nella rotondità di quattro decenni, quelli che, nell’esperienza di vita, rappresentano il passaggio dalla spensieratezza alla maturità, e il tempo sospeso, congelato e pesantissimo di una crescita negata. Di una postura mai acquisita nel compiersi della verità e la cui eco arriva potentemente dalle voci e dalle parole sussurrate dell’opera di Christian Boltanski, nel Museo per la Memoria di Ustica". "Intrecciando queste suggestioni ho pensato che il progetto potesse compiersi come un canto d’amore: per la leggerezza delle serate estive, delle canzoni che escono dalle finestre spalancate, del “vento caldo dell’estate”… e d’amore dolente, spezzato…inabissato" continua Simona Bertozzi in merito al progetto performativo da lei ideato assieme a Marcello Briguglio "A love song prende forma nell’avvicendamento di presenze e azioni che, come i frammenti del DC-9, sembrano emergere da una distanza incolmabile. Canti, gesti reiterati e partiture danzate si susseguono per osmosi e scambio energetico, accostando leggerezza e vertigine, nutriti dal potenziale evocativo di alcune tra le canzoni più popolari dell’estate del 1980".
Simona Bertozzi, coreografa e danzatrice, si forma tra Italia, Francia, Spagna, Belgio, Inghilterra e completa gli studi universitari al Dams di Bologna. Dal 2005 conduce un percorso autoriale di ricerca e creazione coreografica. Tra i progetti più recenti emergono il Prometeo, composto da sei episodi coreografici autonomi tra cui And it burns, burns, burns, finalista Premi UBU 2017 come Miglior Spettacolo di Danza dell’anno e Joie de vivre, coprodotto da ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione Teatro Comunale di Modena e Nexus. Parallelamente all’attività di creazione, si occupa anche di percorsi di alta formazione e collabora con ricercatori e studiosi di arti performative. Nel 2019 vince il Premio Hystrio Corpo a Corpo e il Premio Associazione Nazionale Critici di Teatro. a love song - produzione Nexus 2020 - con il contributo di MiBACT e Regione Emilia Romagna - con il sostegno di Almastudios.

Per saperne di più su Simona Bertozzi visita il suo sito
Guarda anche le info sul Museo per la Memoria di Ustica.