Europa divisa. Il tempo della battaglia di Pavia
All'Accademia Nazionale dei Lincei
22 Ott 2025 > 23 Ott 2025
All'Accademia Nazionale dei Lincei, il 22 e il 23 ottobre si svolgerà la conferenza "Europa divisa. Il tempo della battaglia di Pavia". E' possibile seguire la diretta streaming a qeusto link https://www.lincei.it/it/dirette-streaming
Nella lotta per il primato politico-militare e simbolico della Cristianità d’Occidente la battaglia di Pavia, e ancor più il sacco di Roma che ne fu in qualche misura l’esito e il completamento, segnarono il rovesciamento degli equilibri di potenza in Europa. Negli anni precedenti, dopo le non meno celebri battaglie di Agnadello (1509), di Ravenna (1512), di Marignano (1515), la potenza più agguerrita e temuta in Europa appariva la florida Monarchia di Francia di Francesco I che, come il suo predecessore Luigi XII, perseguiva da tempo un progetto politico-religioso di fare dell’Italia una scala verso l’Oriente e Gerusalemme e di accedere alle sue ricchezze. L’elezione imperiale di Carlo d’Asburgo nel 1519, che oltre al Sacro Romano Impero, ereditava anche la Spagna e le Fiandre, accerchiando così la Francia, mutò lo scenario internazionale e diede avvio ad una nuova fase di guerra di cui la disfatta di Pavia, nella quale il re di Francia fu catturato dai nemici, fu tragico epilogo senza pacificazione. Clemente VII, tra le incertezze di una politica in cui gli interessi medicei diventavano prevalenti, scelse prima della battaglia come alleato quello che sembrava il più forte. Ma non ci fu una seconda Marignano. Il convegno è rivolto a esaminare il contesto storico che portò alla battaglia di Pavia e alle conseguenze sul piano politico, religioso e culturale di un evento di cruciale importanza nella storia italiana ed europea, avviando una lunga stagione di predominio spagnolo che ne segnò profondamente l’identità politica, religiosa e culturale.Un focus sarà posto su Roma che celebrava nel 1525 il Giubileo dell’anno Santo, il primo segnato dalla novità epocale della Riforma protestante (1517) e sugli echi della battaglia nello scenario romano.Una mostra dallo stesso titolo, ospitata presso la Biblioteca Corsiniana, illustrerà, grazie alla collezione di volumi, disegni e stampe dell'Accademia Nazionale dei Lincei il periodo che intercorre dalla calata di Carlo VIII alla battaglia di Pavia, con particolare riguardo al Giubileo del 1525.
Mercoledì 22 ottobre
10.00 Roberto ANTONELLI (Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei): Indirizzi di saluto
Maria Antonietta VISCEGLIA (Lincea, Sapienza Università di Roma): Introduzione
I. Geografia dei poteri e linguaggi politici
Presiede: Giorgio CARAVALE (Università di Roma Tre)
10.45 Marco PELLEGRINI (Università di Bergamo): Libertas Italiae/ Libertas Ecclesiae come idiomi politici
11.15 Guillaume ALONGE (Centro Interdisciplinare Linceo Giovani – Università di Torino): Progetti sull’Italia alla corte di Francia (1515-1525)
11.45 Coffee break
12.00 Alexander KOLLER (Istituto Storico Germanico di Roma): Carlo V tra scenario germanico e Italia (1519-1525)
12.30 Massimo FIRPO (Linceo, Università di Torino): Alfonso de Valdés e la “Relazione” della battaglia di Pavia
13.00 Séverin DUC (Sorbonne Université Paris): Milano tra Valois e Asburgo
13.30 Intervallo
II. Religione e politica. Guerra e anno giubilare
Presiede: Irene FOSI (Università di Chieti-Pescara)
15.00 Ottavia NICCOLI (Università di Trento): Divinazione e profetismo intorno alle grandi battaglie delle guerre d’Italia: da Agnadello a Pavia
15.30 Giampiero BRUNELLI (Università Telematica Pegaso): Echi romani della battaglia di Pavia
16.00 Coffee break
16.30 Anna ESPOSITO (Sapienza Università di Roma): 1525. Un giubileo di guerra?
17.00 Géraud POUMARÈDE (Sorbonne Université): Il contesto mediterraneo e la persistenza dell’idea di crociata
18.00 Inaugurazione della Mostra: La Italia tutta a fiama e a foco. Il tempo della battaglia di Pavia (1525)
Giovedì 23 ottobre
III. Lo sfondo culturale della battaglia
Presiede: Lucio BIASIORI (Centro Interdisciplinare Linceo Giovani – Università di Padova)
10.00 Jean-Louis FOURNEL (Université Paris VIII): La battaglia di Pavia nel carteggio Machiavelli-Guicciardini
10.30 Harald HENDRIX (Utrecht University): Pavia nel mondo di Erasmo
11.00 Coffee break
11.15 Marcello SIMONETTA (The Medici Archive Project): Un inedito racconto delle guerre di Lombardia per Francesco Guicciardini
11.45 Paolo ROSSO (Università di Torino): Riflessi della battaglia nella Università di Pavia
12.15 Intervallo
IV. Gestire l’evento
Presiede: Albane COGNE (École Française de Rome)
14.30 Matteo DI TULLIO (Università di Pavia): Spese di guerra: un'analisi logistico-finanziaria dell'assedio e della battaglia di Pavia
15.00 Manuel RIVERO RODRÍGUEZ (Universidad Autonoma de Madrid): La battaglia di Pavia vista dalla Cancelleria imperiale
15.30 Coffee break
15.45 Carlos HERNANDO SANCHEZ (Universidad de Valladolid): La costruzione di una vittoria. L ’immagine della battaglia di Pavia tra Napoli e Spagna
16.15 Raffaele RUGGIERO (Aix-Marseille Université): La battaglia di Pavia e Castiglione diplomatico papale in Spagna
Comitato ordinatore: Roberto ANTONELLI (Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei), Guillaume ALONGE (Centro Interdisciplinare Linceo Giovani – Università di Torino), Lucio BIASIORI (Centro Interdisciplinare Linceo Giovani – Università di Padova), Massimo FIRPO (Linceo, Università di Torino), Andrea GIARDINA (Linceo, Scuola Normale Superiore di Pisa), Dario MANTOVANI (Linceo, Collège de France, Pavia), Maria Antonietta VISCEGLIA (Lincea, Sapienza Università di Roma).
Comitato scientifico: Roberto ANTONELLI (Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei), Guillaume ALONGE (Centro Interdisciplinare Linceo Giovani – Università di Torino), Lucio BIASIORI (Centro Interdisciplinare Linceo Giovani – Università di Padova), Anna ESPOSITO (Sapienza Università di Roma), Massimo FIRPO (Linceo, Università di Torino), Andrea GIARDINA (Linceo, Scuola Normale Superiore di Pisa),Alexander KOLLER (Istituto Storico Germanico di Roma), Dario MANTOVANI (Linceo, Collège de France, Pavia), Luigi MASCILLI MIGLIORINI (Linceo, Università di Napoli «L'Orientale»), Maria Antonietta VISCEGLIA(Lincea, Sapienza Università di Roma).
Nella lotta per il primato politico-militare e simbolico della Cristianità d’Occidente la battaglia di Pavia, e ancor più il sacco di Roma che ne fu in qualche misura l’esito e il completamento, segnarono il rovesciamento degli equilibri di potenza in Europa. Negli anni precedenti, dopo le non meno celebri battaglie di Agnadello (1509), di Ravenna (1512), di Marignano (1515), la potenza più agguerrita e temuta in Europa appariva la florida Monarchia di Francia di Francesco I che, come il suo predecessore Luigi XII, perseguiva da tempo un progetto politico-religioso di fare dell’Italia una scala verso l’Oriente e Gerusalemme e di accedere alle sue ricchezze. L’elezione imperiale di Carlo d’Asburgo nel 1519, che oltre al Sacro Romano Impero, ereditava anche la Spagna e le Fiandre, accerchiando così la Francia, mutò lo scenario internazionale e diede avvio ad una nuova fase di guerra di cui la disfatta di Pavia, nella quale il re di Francia fu catturato dai nemici, fu tragico epilogo senza pacificazione. Clemente VII, tra le incertezze di una politica in cui gli interessi medicei diventavano prevalenti, scelse prima della battaglia come alleato quello che sembrava il più forte. Ma non ci fu una seconda Marignano. Il convegno è rivolto a esaminare il contesto storico che portò alla battaglia di Pavia e alle conseguenze sul piano politico, religioso e culturale di un evento di cruciale importanza nella storia italiana ed europea, avviando una lunga stagione di predominio spagnolo che ne segnò profondamente l’identità politica, religiosa e culturale.Un focus sarà posto su Roma che celebrava nel 1525 il Giubileo dell’anno Santo, il primo segnato dalla novità epocale della Riforma protestante (1517) e sugli echi della battaglia nello scenario romano.Una mostra dallo stesso titolo, ospitata presso la Biblioteca Corsiniana, illustrerà, grazie alla collezione di volumi, disegni e stampe dell'Accademia Nazionale dei Lincei il periodo che intercorre dalla calata di Carlo VIII alla battaglia di Pavia, con particolare riguardo al Giubileo del 1525.
Mercoledì 22 ottobre
10.00 Roberto ANTONELLI (Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei): Indirizzi di saluto
Maria Antonietta VISCEGLIA (Lincea, Sapienza Università di Roma): Introduzione
I. Geografia dei poteri e linguaggi politici
Presiede: Giorgio CARAVALE (Università di Roma Tre)
10.45 Marco PELLEGRINI (Università di Bergamo): Libertas Italiae/ Libertas Ecclesiae come idiomi politici
11.15 Guillaume ALONGE (Centro Interdisciplinare Linceo Giovani – Università di Torino): Progetti sull’Italia alla corte di Francia (1515-1525)
11.45 Coffee break
12.00 Alexander KOLLER (Istituto Storico Germanico di Roma): Carlo V tra scenario germanico e Italia (1519-1525)
12.30 Massimo FIRPO (Linceo, Università di Torino): Alfonso de Valdés e la “Relazione” della battaglia di Pavia
13.00 Séverin DUC (Sorbonne Université Paris): Milano tra Valois e Asburgo
13.30 Intervallo
II. Religione e politica. Guerra e anno giubilare
Presiede: Irene FOSI (Università di Chieti-Pescara)
15.00 Ottavia NICCOLI (Università di Trento): Divinazione e profetismo intorno alle grandi battaglie delle guerre d’Italia: da Agnadello a Pavia
15.30 Giampiero BRUNELLI (Università Telematica Pegaso): Echi romani della battaglia di Pavia
16.00 Coffee break
16.30 Anna ESPOSITO (Sapienza Università di Roma): 1525. Un giubileo di guerra?
17.00 Géraud POUMARÈDE (Sorbonne Université): Il contesto mediterraneo e la persistenza dell’idea di crociata
18.00 Inaugurazione della Mostra: La Italia tutta a fiama e a foco. Il tempo della battaglia di Pavia (1525)
Giovedì 23 ottobre
III. Lo sfondo culturale della battaglia
Presiede: Lucio BIASIORI (Centro Interdisciplinare Linceo Giovani – Università di Padova)
10.00 Jean-Louis FOURNEL (Université Paris VIII): La battaglia di Pavia nel carteggio Machiavelli-Guicciardini
10.30 Harald HENDRIX (Utrecht University): Pavia nel mondo di Erasmo
11.00 Coffee break
11.15 Marcello SIMONETTA (The Medici Archive Project): Un inedito racconto delle guerre di Lombardia per Francesco Guicciardini
11.45 Paolo ROSSO (Università di Torino): Riflessi della battaglia nella Università di Pavia
12.15 Intervallo
IV. Gestire l’evento
Presiede: Albane COGNE (École Française de Rome)
14.30 Matteo DI TULLIO (Università di Pavia): Spese di guerra: un'analisi logistico-finanziaria dell'assedio e della battaglia di Pavia
15.00 Manuel RIVERO RODRÍGUEZ (Universidad Autonoma de Madrid): La battaglia di Pavia vista dalla Cancelleria imperiale
15.30 Coffee break
15.45 Carlos HERNANDO SANCHEZ (Universidad de Valladolid): La costruzione di una vittoria. L ’immagine della battaglia di Pavia tra Napoli e Spagna
16.15 Raffaele RUGGIERO (Aix-Marseille Université): La battaglia di Pavia e Castiglione diplomatico papale in Spagna
Comitato ordinatore: Roberto ANTONELLI (Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei), Guillaume ALONGE (Centro Interdisciplinare Linceo Giovani – Università di Torino), Lucio BIASIORI (Centro Interdisciplinare Linceo Giovani – Università di Padova), Massimo FIRPO (Linceo, Università di Torino), Andrea GIARDINA (Linceo, Scuola Normale Superiore di Pisa), Dario MANTOVANI (Linceo, Collège de France, Pavia), Maria Antonietta VISCEGLIA (Lincea, Sapienza Università di Roma).
Comitato scientifico: Roberto ANTONELLI (Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei), Guillaume ALONGE (Centro Interdisciplinare Linceo Giovani – Università di Torino), Lucio BIASIORI (Centro Interdisciplinare Linceo Giovani – Università di Padova), Anna ESPOSITO (Sapienza Università di Roma), Massimo FIRPO (Linceo, Università di Torino), Andrea GIARDINA (Linceo, Scuola Normale Superiore di Pisa),Alexander KOLLER (Istituto Storico Germanico di Roma), Dario MANTOVANI (Linceo, Collège de France, Pavia), Luigi MASCILLI MIGLIORINI (Linceo, Università di Napoli «L'Orientale»), Maria Antonietta VISCEGLIA(Lincea, Sapienza Università di Roma).