Un racconto per immagini

Pio La Torre

Uomo politico siciliano, impegnato da sempre nella lotta contro la mafia. Nel 1960 entra nel Comitato Centrale del Partito Comunista, diventando due anni più tardi segretario regionale in Sicilia. Nel 1972 lascia l’incarico, essendo eletto come deputato al Parlamento. Si impegna attivamente nelle Commissioni antimafia, proponendo una legge che introduce il reato di associazione mafiosa e prevede la confisca dei beni dei boss, con il conseguente riutilizzo sociale.

Uomo politico siciliano, impegnato da sempre nella lotta contro la mafia

Lui stesso la definisce “una legge per la democrazia”. Nel 1981 torna in Sicilia nuovamente come segretario regionale del partito. Un anno dopo, il 30 aprile 1982, viene ucciso insieme al suo autista Rosario Di Salvo. La legge rivoluzionaria da lui proposta verrà approvata solo dopo quattro mesi dalla sua tragica scomparsa, contribuendo però a fare un passo avanti decisivo nella lotta contro la mafia.