Conversazioni di teatro con Michela Cescon
Parlando di teatro e molto altro
“Ai miei inizi, con Ronconi, il teatro era solo di regia, secondo me la svolta sta nel fare il teatro dell’attore”.
Michela Cescon
Caso unico in Italia di attrice e produttrice teatrale, grazie alla sua caparbietà riesce a mettere in scena Coast of Utopia, di Tom Stoppard, un testo che prevede trentuno attori, ottanta cambi di scena e sessantotto persone impegnate nella realizzazione, uno sforzo non da poco per una realtà asfittica come quella italiana, la conversazione con Michela Cescon.
Ci racconta poi delle sue esperienze con il cinema, arrivato dopo il teatro, prima fra tutte il film Primo amore di Matteo Garrone, quindi un ingresso nel mondo del cinema dalla porta principale. Affronta poi, la condizione della donna in campo teatrale, molto differente da quella maschile, e infine parla del rapporto tra il teatro tradizionale e le nuove tecnologie, dichiara di voler tornare indietro, di voler tornare in teatro e, secondo lei, anche la gente lo vuole.