Luca Bizzarri

Apprendisti stregoni

Luca Bizzarri incontra gli allievi della Scuola di Recitazione "Mariangela Melato" del Teatro Nazionale di Genova, in cui si è formato: attraverso le domande dei ragazzi ed il dialogo con loro, l'attore ripercorre le tappe salienti della sua formazione e carriera tra teatro, cinema e televisione.

L' attore racconta che la passione per il teatro la deve a Giorgio Gaber e alla visione del suo spettacolo Il Grigio, un potente monologo di quasi due ore. Non a caso il primo spettacolo che Bizzarri scrisse insieme all' inseparabile Paolo Kessisoglu era proprio quasi un "plagio" di  Gaber. Poi il successo arrivato col personaggio di Fede la carogna, nato dai racconti della problematica storia d' amore di un vicino di posto allo stadio; da qui l' invito rivolto ai ragazzi ad osservare, "guardare chi vi sta di fianco".

Il mio modo di lavorare, dice Bizzari, è fare quello che mi viene chiesto senza se e senza ma perchè sul lavoro bisogna essere delle macchine. 

Si può fare una battuta su tutto ma dipende da che battuta è, cioè se fa ridere,  hai vinto. "
Luca Bizzarri


Importanti sono state anche le messinscene dei testi del grande comico genovese Gilberto Govi in cui Bizzarri ha recitato nei primi anni della sua carriera. In tema di grandi attori il comico genovese manifesta tutta la sua stima ed  ammirazione per Eros Pagni.