Clédat & Petitpierre

Clédat & Petitpierre scompigliano la storia dell'arte con un risultato vincente

Sono una coppia affiatata anche nella vita privata, ma lavorano insieme, fianco a fianco da quando si sono conosciuti, nel 1986 dando vita ad un sodalizio artistico fruttuoso oltre che longevo. Si chiamano Yvan Clédat e Coco Petitpierre, nascono come scultori ma nel tempo decidono di misurarsi con la rappresentazione teatrale, costruendo rappresentazioni eclettiche e surreali, fuori dal tempo, abitate da personaggi, oggetti e creature presi in prestito da quadri ed opere d'arte celeberrime, che sul palcoscenico si animano, quasi fosse stregato. Nello spettacolo Ermitologie, presentato lo scorso 10 e 11 novembre al Mattatoio nell'ambito del Festival RomaEuropa 2018, un piccolo robot verde riproduce le sembianze di un uccello-coniglio di un quadro di Max Ernst, La tentazione di Sant'Antonio e recita citando l'omonimo romanzo di Gustave Flaubert. Sul palco a scacchiera si muove insieme all'Uomo che cammina di Alberto Giacometti, ad una Venere paleolitica di Willendorf e ad una palla vegetale che si comporta come un cagnolino da compagnia. Non manca un omaggio al paesaggio delle pitture rinascimentali italiane. E' il risultato di un "amore folle" per la storia dell'arte.