L' Accademia come era

Un filmato d' epoca racconta una delle più importanti istituzioni teatrali italiane

L' Accademia Nazionale di Arte Drammatica di Roma non ha bisogno di molte presentazioni, almeno tra chi si occupa di teatro e pensa o sogna di entrare a farne parte. E' stata fondata nel 1936 dallo studioso e critico teatrale Silvio d'Amico ed  è l'unica Istituzione nazionale per la formazione di attori e registi che rilascia un titolo di studio di livello universitario. 

Silvio d'Amico fondò non soltanto l'Accademia d'Arte Drammatica, ma anche un'idea di teatro: superando il modello teatrale incentrato esclusivamente sull'arte del grande attore, introdusse l'interpretazione moderna, basata sull'armonica relazione di tutti gli elementi che contribuiscono a formare uno spettacolo. Da qui il concetto di "regia", che l'Accademia ebbe il merito di importare nel panorama teatrale italiano.

Nei suoi ottant´anni di vita, l´Accademia ha visto generazioni di artisti affermarsi nel panorama nazionale e internazionale, contribuendo così al prestigio non solo del teatro ma anche del cinema italiano.
Sostenere i giovani e la loro creatività è tra gli obiettivi che l´Accademia persegue, mettendo a disposizione laboratori, residenze, premi e borse di studio per gli ex allievi neodiplomati, al fine di offrire un valido supporto a chi muove i primi passi nel mondo della cultura e delle arti.

Tra gli attori che si sono formati all'Accademia: Anna Magnani, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Tino Buazzelli, Paolo Panelli, Bice Valori, Rossella Falk, Gianrico Tedeschi, Glauco Mauri, Monica Vitti, Ilaria Occhini, Gian Maria Volontè, Umberto Orsini, Roberto Herlitzka, Carlo Cecchi, Giancarlo Giannini, Michele Placido, Remo Girone, Anna Marchesini, Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini, Sergio Rubini, Massimo Popolizio, Maria Paiato, Luca Zingaretti, Margherita Buy, Sabina Guzzanti, Alessio Boni, Luigi Lo Cascio, Fabrizio Gifuni, Pierfrancesco Favino, Claudio Gioè, Lino Guanciale, Francesco Montanari, Francesco Scianna, Michele Riondino, Luca Marinelli.

Tra i registi: Luigi Squarzina, Giorgio De Lullo, Andrea Camilleri, Luca Ronconi, Mario Missiroli, Carmelo Bene, Gabriele Lavia, Armando Pugliese, Giorgio Barberio Corsetti, Walter Pagliaro, Ferzan Ozpetek e, più di recente, Emma Dante, Arturo Cirillo e Massimiliano Civica.

In questo prezioso filmato d' epoca, datato 1967, abbiamo la possibilità di vedere all' opera grandi maestri come Sergio Tofano o Orazio Costa. CI sono poi una serie di godibili interviste con i giovani allievi che parlano di vocazione, futuro professionale,  difficoltà e "rivendicazioni",  Molto interessante la parte riguardante i vari corsi seguiti  dai ragazzi nel loro triennio all' Accademia: si va dalla recitazione alla danza, dalla regia alla scherma.

Guardiamoli questi ragazzi, guardiamoli bene dalla ribalta, dallo schermo del cinema o della televisione e qualcuno di questi volti apparterrà certamente ad un divo, a un mattatore; del resto la metà dei migliori attori italiani proviene dall' Accademia. Qualche altro sarà destinato alle espressioni marcate  e vistose del caratterista, qualche altro infine sarà il viso dello sconosciuto che incontriamo in autobus o al bar