Scrivere e recitare storie
Ascanio Celestini
E' un attore teatrale, un regista cinematografico, un drammaturgo, uno scrittore, insomma uno che davvero ha esplorato tante tra le possibili declinazione di chi vive nel mondo del teatro o meglio, più in generale, dello spettacolo.
Siamo parlando di Ascanio Celestini, nato a Roma nel giugno del 1972. Dopo gli studi universitari in lettere con indirizzo antropologici, Celestini incontra presto il teatro cui si dedica dalla fine degli anni Novanta. La notorietà arriva nel 2000 con lo spettacolo Radio Clandestina dedicato alla strage delle Fosse Ardeatine che lui stesso scrive ed interpreta.
Diventa rapidamente uno dei protagonisti del cosiddetto teatro di narrazione. In scena da solo, con una scenografia ridotta all' essenziale, l' autore - attore incanta il pubblico con la sua capacità affabulatoria, con le sue storie da cui nascono continuamente altre storie, a volte frutto di dicerie e leggende, altre di una ben precisa ricostruzione storica che spesso si avvale delle testimonianze di persone che hanno vissuto direttamente i fatti narrati.
Tante e variegate sono le esperienze che Celestini ha accumulato negli anni e che lo hanno reso noto anche a chi non frequenta il teatro; dal cinema alla radio, dalla televisione ai libri il suo riconosciuto talento ha avuto modo di esprimersi in questi anni in tante forme diverse.
Noi lo abbiamo incontrato in un teatro romano e ci siamo fatti raccontare da lui come è nata la passione per il teatro, come nascono i suoi lavori, cosa significhi concretamente fare l' attore e di quella volta in cui lo scambiarono per Marco Paolini...
Siamo parlando di Ascanio Celestini, nato a Roma nel giugno del 1972. Dopo gli studi universitari in lettere con indirizzo antropologici, Celestini incontra presto il teatro cui si dedica dalla fine degli anni Novanta. La notorietà arriva nel 2000 con lo spettacolo Radio Clandestina dedicato alla strage delle Fosse Ardeatine che lui stesso scrive ed interpreta.
Diventa rapidamente uno dei protagonisti del cosiddetto teatro di narrazione. In scena da solo, con una scenografia ridotta all' essenziale, l' autore - attore incanta il pubblico con la sua capacità affabulatoria, con le sue storie da cui nascono continuamente altre storie, a volte frutto di dicerie e leggende, altre di una ben precisa ricostruzione storica che spesso si avvale delle testimonianze di persone che hanno vissuto direttamente i fatti narrati.
Tante e variegate sono le esperienze che Celestini ha accumulato negli anni e che lo hanno reso noto anche a chi non frequenta il teatro; dal cinema alla radio, dalla televisione ai libri il suo riconosciuto talento ha avuto modo di esprimersi in questi anni in tante forme diverse.
Noi lo abbiamo incontrato in un teatro romano e ci siamo fatti raccontare da lui come è nata la passione per il teatro, come nascono i suoi lavori, cosa significhi concretamente fare l' attore e di quella volta in cui lo scambiarono per Marco Paolini...