Il passato imminente, della Fondazione Lenz

Terza tappa del trittico dedicato a Calderón de la Barca, nel Complesso della Pilotta

 Il passato imminente, progetto Triennale 2018-2020 sulle opere di Calderón de la Barca, per Parma 2020 porta in scena La vita è sogno, capolavoro del teatro barocco occidentale, allestita nell’intero complesso della Pil


Sono coinvolti gli spazi del Cortile del Guazzatoio, la Scala dei Cavalli, il Teatro Farnese, la Biblioteca Palatina e il Museo Bodoni.

Preludio a La vita è sogno sono i tre spettacoli: Altro Stato, Hypógrifo violento e Flowers like Stars? Drammaturgia di Francesco Pititto, regia di Maria Federica Maestri, musica di Claudio Rocchetti, interpretato dall’Ensemble Lenz Fondazione.

Nei due precedenti anni, il progetto ha già portato all’attenzione del pubblico gli autos sacramentales Il Grande Teatro del Mondo (2018) e La vida es sueño (2019), moderna traduzione di feste religiose del seicento spagnolo.
 

Il dramma barocco filosofico-teolologico rappresenta perfettamente la questione tematica che titola l’intero progetto: il passato imminente. Il monumento farnesiano tra periodo storico e contemporaneità, la drammaturgia che isola nello stesso spazio-tempo la vita e il sogno (e viceversa) e la relazione tra spazio urbano, fruizione collettiva e memoria attiva configurano un ipotetico quadro di sintesi e progetto per la capitale del futuro. La percezione del tempo individuale attraverso molteplici forme artistiche (installazione nello spazio, immagini videoproiettate, performance dal vivo, drammaturgia musicale tra barocco, moderno e contemporaneo) favorisce quel tempo comune – insieme allo spazio comune, la città – necessario a delineare identità comunitaria e nuove prospettive.