Balletto Civile

Ritratto della compagnia fondata da Michela Lucenti

Una forte tensione etica anima il lavoro di Michela Lucenti, ex esponente del gruppo l’Impasto e dal 2003 capofila di una formazione di danzatori-attori significativamente denominato Balletto Civile. 
 

Dice Michela Lucenti “Non dimentico la necessità di danzare ogni giorno, ma questo non deve prescindere dal creare situazioni che provino a farci crescere ogni giorno come uomini e donne. Altrimenti di cosa può parlare la nostra danza?”.



Da questo alto intendimento del proprio operare artistico nascono spettacoli singolarissimi, dove danza e teatro si integrano con il canto – canti popolari, cori sacri, canzoni della tradizione italiana – inventando un nuovo stile di "movimento narrativo” che ha fatto di questa compagnia una delle più originali oggi presenti in Italia.

Durante il lockdown, la compagnia ha dato vita al progetto M.A.D. Museo Antropologico del Danzatore. L’obiettivo di questa creazione era trovare una modalità di tornare a danzare dal vivo, di mostrare nuovamente i corpi di una comunità ad un’altra comunità. Un’immersione da vedere in cuffia dei diversi personaggi, dei loro pensieri, delle loro detonazioni immaginifiche.

Balletto civile

Vimeo: balletto civile

ballettocivile.org